Cantato anche dal Carducci, il Pian delle Streghe è un luogo avvolto dalla leggenda e dal mistero. Il percorso sale fino alla al Monte Tenchia in una cornice paessaggistica molto suggestiva.
Cantato anche dal Carducci, il Pian delle Streghe è un luogo avvolto dalla leggenda e dal mistero. Il percorso sale fino alla al Monte Tenchia in una cornice paessaggistica molto suggestiva.
A metà strada tra Cercivento di Sotto e Cercivento di Sopra si imbocca la strada che si distacca dalla statale (607 m) prendendo la direzione Monte Tenchia. La strada si snoda per circa 10 chilometri, prima nella pecceta e poi nei prati aperti. Si lascia l’auto in prossimità del Pian delle Streghe (1454 m circa), dove il pendio si fa meno ripido e si può godere di un ampio panorama sulla vallata sottostante.
Si prosegue su strada sterrata (percorso un po’ più lungo) o sul sentiero CAI 154 sino a portarsi sulla vetta del Monte Tenchia (1840 m), da dove si può continuare fino a raggiungere i laghetti di Zoufplan (1902 m), inseriti in una cornice paesaggistica così suggestiva da avere pochi eguali. Per il rientro si percorre a ritroso la via di salita.
Il Pian delle Streghe trae il nome dalla leggenda, cantata anche dal Carducci, che narra degli incontri segreti tenuti in questo pianoro tra le streghe locali e quelle nordiche. Sui passi delle loro danze incantate si diceva sbocciassero in cerchi concentrici fiori d’aglio orsino.
[Fonte dati: Mappa Carnia Trekking - Turismo FVG]
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